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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Alletto e Amata

Nata da Acheronte e dalla Notte il suo nome non ha ancora oggi un'etimologia univoca. Probabilmente significa "colei che non riposa", "colei che non dà requie", ma alcuni interpreti propendono per "l'indicibile", "colei il cui nome non può essere pronunciato". Secondo la genealogia classica, Aletto e le altre Erinni nacquero invece dal sangue di Urano, sgorgato dalla ferita provocata da Crono. Disse, e calò tremenda su la Terra; e, dall'inferna tenebrosa sede delle Dive crudeli evocò Alletto, la Dea funesta che ha nel cuor discordie  e vendette e calunnie e tradimento Anche il padre Plutone, anche le sue tartaree sorelle odian quel mostro, tanti sono gli aspetti in cui si muta, tanto son fieri i volti suoi, di tanti serpenti fosco pullula il suo capo. Con questi accenti l'istigò Giunone: <<Fa' quest'opra per me, per me soltanto vergine figliuola della Notte, sì che infranti non cadano il mio n

La più serena celebrazione dello sport antico (di Francesco Lamendola)

da Francesco Lamendola - 14/09/2013 Il quinto canto dell’«Eneide» rappresenta una specie di sorpresa per il lettore di Virgilio: nessuna dolorosa memoria, basta amori strazianti, [...] ma una pausa serena, gioiosa, rinfrescante, dedicata alla celebrazione dei giochi in onore di Anchise, padre dell’eroe troiano, morto un anno prima.  Il clima è nitido, pacato, vivace: giovani corpi pieni di agilità e di forza, sudore che scorre a rivoli giù per le schiene, incitamento agli atleti da parte dei capitani e del pubblico: nessuno, in questi momenti, pensa più ai dolori del passato e alle incertezze del domani; nessuno è preso da altro che dall’entusiasmo, dal coinvolgimento emotivo ed estetico davanti a un tale dispiegamento di vigoria fisica e di intensa volontà di vittoria.  Le squadre ed i singoli atleti, infatti, gareggiano, sì, per il piacere dell’attività sportiva, ma anche per il desiderio di gloria: i ricchi premi, che Enea ha posto in palio, non sono tanto

Quinto Orazio Flacco

« Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero. » « Mentre parliamo il tempo, invidioso, sarà già fuggito. Cogli l'attimo, fiduciosa il meno possibile nel domani. » Nel modulo  "sentimento del tempo " è il momento di conoscere una altro autore straordinario:  Quinto Orazio Flacco, epicureo, pompeiano, m aestro di eleganza e di ironia . Per scaricare e stampare i testi (obbligatorio) andate su SCRIBD e cliccate sul primo dei tre testi, quello che si intitola:  Il sentimento di Orazio Flacco ATTENZIONE S e avete problemi con a  scaricare  il file ricordate che, per effettuare il download, dovete  iscrivervi a Scribd.com  o, in alternativa, effettuare l'accesso (log in) con il  profilo di Facebook .