Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Dante

Era l'ora che volge il desìo ai navicanti

Il “Te lucis ante” è un’inno religioso, scritto secondo la tradizione da sant’Ambrogio e fatto proprio dagli ordini monastici, che viene recitato poco prima del riposo notturno, affinché il Creatore preservi il corpo e lo spirito umano dagli influssi e dalle tentazioni del maligno. Nella “Comedia” dantesca (Purg. VIII, 13), è intonato all’unisono dai penitenti della valletta fiorita , i principi negligenti , dopo aver recitato il canto liturgico “Salve, Regina”. Te lucis ante terminum Rerum Creator poscimus, Ut pro tua clementia, Sis praesul et custodia. Procul recedant somnia, Et noctium phantasmata; Hostemque nostrum comprime, Ne polluantur corpora. Praesta, Pater piissime, Patrique compar Unice, Cum Spiritu Paraclito Regnans per omne saeculum. Amen. ‘d'argento alla biscia d'azzurro ondeggiante in palo e coronata d'oro, ingolante un moro di carnagione' E' Tarantasio del Lago Gerundo