La battaglia di Rocroi su Warfare - Storia, arte militare e cultura strategica
«Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato; secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina».
Don Abbondio, invece, sapeva solo che l'indomani sarebbe stato giorno di battaglia. Ve lo ricordate? Così inizia il secondo capitolo de "I promessi sposi": e anche se il duca d'Enghien (vivente il padre Enrico II di Borbone) non era stato ancora "promosso" principe di Condé, la sua figura, a ventidue anni non ancora compiuti, ci è rimasta impressa soprattutto per questa tranquillità.
Una calma ormai proverbiale che è solo una piccola parte di quella grande operazione di immagine che fu la battaglia di Rocroi, segno di quanto sia importante gestire i successi per trasformarli in vittorie.... Leggi l'artcolo di Nicola Zotti in su Warfare
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