Il film è tratto dal libro autobiografico di Grace Elliott, Journal of My Life During the French Revolution . Rohmer sceglie di presentare la Rivoluzione attraverso lo sguardo lucido di un'Inglese innamorata della Libertà ma indignata per la violenza, messo a confronto con quello del suo antico amante, il duca di Orléans, che ha deciso di dare il suo appoggio al movimento rivoluzionario prima di soccombervi. Le loro conversazioni, a Parigi, a Meudon, trattate come dialoghi teatrali intervengono durante tutto il film, come contrappunto agli sviluppi del processo rivoluzionario e all'accelerazione degli accadimenti. » (Anita Lindskog, Eric Rohmer. Un chemin de verité à travers l’art , 2010) La nobildonna e il duca (trailer) Éric Rohmer, nome d'arte di Jean Marie Maurice Schérer (1920 – 2010), è stato uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague . Come molti altri registi del movimento, è stato critico cinematografico sui Cahiers du cinéma , sin dalla fondazio